IL VARESOTTO
3 GIORNI - DA VENERDÌ 5 A DOMENICA 7 APRILE 2019
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VENERDÌ 5 APRILE: ROVIGO-ARSAGO SEPRIO-TORBA-CASTELSEPRIO-S. MARIA FORIS PORTAS
Arsago Seprio: Basilica, battistero e torre campanaria costituiscono una delle maggiori e meglio conservate testimonianze romaniche della Lombardia. A 30 Km da Varese, sull’antica strada tra Milano e il lago Maggiore, Arsago ha una lunga storia che rimanda ai Romani e ai Longobardi e che assume importanza nel Medioevo quando diventa capopieve. Nasce allora la pieve di San Vittore (IX-XII sec.) con la facoltà di amministrare il battesimo. Da questo nucleo si sviluppa l’attuale basilica, a tre navate, tre absidi e soffitto a capriate. A distanza ravvicinata, il battistero (XII sec.) di forma ottagonale così come Sant’Ambrogio aveva voluto tutti i battisteri della sua diocesi. Severo, massiccio, niente fronzoli e nessuna concessione alle decorazioni, il “trittico” di Arsago è una delle più pure espressioni del romanico lombardo
Torba (frazione di Gornate Olona) Visita al complesso monastico di Torba del (V–VI sec.), dichiarato nel 2011 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e oggi gestito dal FAI. Nato originariamente come avamposto militare nel tardo impero romano, il monastero fu abitato, nell’VIII secolo, dalle monache benedettine di Santa Maria del Monte presso Varese. Nell’imponente torre in ciottoli di fiume è conservato, nella sala superiore, un prezioso ciclo di affreschi dei secoli VIII-IX. Il parco archeologico del borgo di Castelseprio, collegato al monastero, come dimostrano le mura portate alla luce, è uno dei siti archeologici più importanti della Lombardia. Con il Longobardi e i Carolingi, Castelsepreio acquisì sempre maggior importanza. Teatro di scontro tra i Della Torre e i Visconti, fiera avversaria di Milano, la sua distruzione fu decretata da Ottone Visconti che ordinò di raderlo al suolo lasciando in piedi solo le chiese (1287). Oggi del sito restano tratti di mura, i ruderi del castello, i resti della chiesa di San Paolo, romanica, dalla rarissima (in Lombardia) pianta poligonale e quelli della basilica di D. Giovanni Evangelista, V sec. Fuori dalla cinta muraria, sulla collina antistante, la chiesa di Santa Maria Foris Portas (VII-VIII sec.). una costruzione a navata unica e terminazione triconca, con ampio atrio eretta quasi interamente in ciottoli. All’interno, nell’abside centrale, un ciclo di affreschi che descrive episodi dell'Infanzia di Cristo desunti dai vangeli apocrifi, forse opera di un artista orientale.
SABATO 6 APRILE: CASTIGLIONE OLONA-CASALZUIGNO-GEMONIO-VOLTORRE
Castiglione Olona: Borgo quattrocentesco voluto dal conte Branda Castiglioni (1350-1443), cardinale e giurista che chiamò a lavorare importanti artisti del suo tempo nel suo paese natale. Nel centro storico: Palazzo Branda Castiglioni, costituito da un’ala trecentesca con loggia e da una parte quattrocentesca con portale e finestre decorate in cotto. Masolino da Panicale e Lorenzo di Pietro detto “il Vecchietta” affrescarono le sale interne arredate da mobili del XVI sec.; chiesa di Villa (1430-1441) posta frontalmente al “palazzo dei signori”, come volevano i canoni urbanistici della città ideale del 1400; Collegiata, in forme gotiche, abside ricca di affreschi di arte veneta-lombarda; il Battistero, ricavato da un’antica torre del castello, ha all’interno affreschi di Masolino da Panigale,
Casalzuigno: Villa Della Porta Bozzolo. Sorta nel Cinquecento come villa di campagna, divenne poi nobile dimora di rappresentanza. Nella prima metà del XVIII sec. fu arricchita da un imponente giardino all’italiana. Gli ambienti interni conservano uno dei cicli decorativi più sofisticati e unitari del Settecento lombardo. Le pareti, le porte e le volte delle sale della Villa sono infatti riccamente affrescate con trompe d’oeil di stampo rococò. La Villa è stata donata al FAI dagli eredi Bozzolo nel 1989.
Gemonio: Chiesa di San Pietro. Un vero tesoro d'arte romanica. Fondata in epoca longobarda, la chiesa venne ricostruita nel secolo X, a una sola navata. Successivamente vennero aggiunti il campanile e le navate laterali.L'interno è riccamente affrescato con opere risalenti al Trecento e Quattrocento. L'altare medioevale presenta notevoli decorazioni e risale al secolo X.
Voltorre Nel Medioevo Voltorre era un fiorente monastero Le prime notizie sull’esistenza della chiesa sono del 1154. Il chiostro è la parte più rilevante del complesso. È di forma irregolare, per la necessità di armonizzarsi con gli edifici preesistenti, La costruzione occupò molti anni ed abbracciò due epoche, quella romanica e quella gotica. I capitelli costituiscono l’elemento di maggior pregio artistico di Voltorre. Il loro stile è legato al Romanico lombardo e sono caratterizzati da una grande varietà di forme e decorazioni.
DOMENICA 7 APRILE: SACRO MONTE- VARESE - ROVIGO
Il Sacro Monte di Varese (patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO)è una “Via Sacra” che si snoda in salita per 2 Km con un dislivello di circa 500 m., fiancheggiata da 14 cappelle illustranti ciascun mistero del Rosario (l’ultimo è identificato con il Santuario). La realizzazione del monumentale complesso architettonico si deve all’opera dell’architetto varesino Giuseppe Bernasconi, che utilizzò per ogni cappelle, soluzioni prospettiche e progettuali diverse, inserendole nella natura circostante, rendendole un vero e proprio palco teatrale. L’intera opera venne realizzata nel 1600. Il percorso può essere fatto a piedi o in pullman. Varese Al centro della città sorge la basilica di San Vittore edificata tra il 1580 e il 1615; a fianco della basilica e del campanile barocco (opera di Giuseppe Bernasconi, il Battistero di S. Giovanni Battista, eretto tra il XII e il XIII sec., il più antico monumento cittadino, testimone del passaggio dalle forme romaniche al primo gotico lombardo. All’interno numerosi affreschi tra i più antichi di Varese. Costruzione dominante della città è sicuramente Palazzo Estense, (1776-71) con lo stupendo giardino all’italiana, antica residenza estiva del Duca di Modena e Signore di Varese, Francesco III d’Este.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE ………… EURO 380,00
SUPPLEMENTO SINGOLA………………EURO 50,00 (disponibilità limitata)
La quota comprende:
Viaggio in pullman
2 pernottamenti in hotel*** sup. a Varese
Sistemazione in camere doppie
Trattamento in pensione completa
Servizio guida per intero periodo
Assicurazione medico bagaglio
Audio riceventi
La quota non comprende:
pranzi, ingressi extra di carattere personale
assicurazione annullamento € 25 p.p.
quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende,